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Indice
I fondi
Tavola Sinottica 1
Tavola Sinottica 2
Comparazioni
La Totalizzazione
La Ricongiunzione
Dettagli
Dati Generali
Contributo soggettivo
Contributo integrativo
Contributo di maternità
Riscatti
Versamenti volontari
Prestazioni erogate
Pensione di vecchiaia
Pensione di inabilità
Assegno di invalidità
Pensioni ai superstiti
Restituzione dei contributi
Cumulo
Trattamento Minimo
Maternità
Prestazioni assistenziali
EPPI
Ente Nazionale Previdenza dei Periti Industriali

Assegno di invalidità
Requisiti
Riconoscimento di una capacità dell’iscritto all’esercizio della professione residua pari ad un terzo a causa di malattia o infortunio.
5 anni di contribuzione di cui 3 nel quinquennio antecedente la domanda di pensione(si prescinde da questo requisito in caso di infortunio).
L’assegno è riconosciuto per 3 anni ed è confermabile per due volte, a domanda dell’iscritto. Dopo il terzo riconoscimento si assume come definitivo.

Calcolo
L’assegno di invalidità è calcolato con le norme del sistema contributivo previste dalla legge 335/95.

Il beneficiario che continui l’attività può chiedere, nel momento in cui raggiunga i requisiti, la trasformazione dell’assegno di invalidità in pensione di vecchiaia, che non potrà essere di importo inferiore all’assegno di invalidità in godimento fino a quel momento.
Gli iscritti non beneficiari di altro trattamento pensionistico obbligatorio, possono richiedere, con determinazione del CDA e nei limiti del conto alimentato dalla contribuzione integrativa di cui all’art. 17 comma 2 dello Statuto dell’Ente, una prestazione assistenziale che integra l’Assegno d’invalidità fino al 70% dell’importo dell’Assegno Sociale.
(Artt. 14 e 15 Regolamento attività di previdenza)

Confederazione Generale Italiana del Lavoro  

  © by Fulvio Rubino - 2009