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ENPAF |  | Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza Farmacisti | Pensioni ai superstiti Requisiti Spetta ai superstiti di farmacisti deceduti già titolari di pensione diretta (pensione di reversibilità), nonché ai superstiti di farmacisti deceduti senza essere titolari di trattamento pensionistico Enpaf (pensione indiretta). Per ottenere la pensione indiretta è necessario che al momento del decesso l’iscritto abbia i requisiti previsti per la pensione di vecchiaia, ovvero almeno cinque anni di iscrizione e contribuzione di cui tre nel quinquennio precedente quello dell’evento; in questo secondo caso la pensione indiretta è oggetto della stessa maggiorazione convenzionale prevista per la pensione di invalidità. Spetta ai superstiti di cui all’articolo 17 del regolamento e cioè: - al coniuge; - ai figli fino al diciottesimo anno di età ovvero fino al ventunesimo anno di età qualora frequentino una scuola media inferiore, superiore o professionale e risultino a carico del genitore al momento del decesso; fino al ventiseiesimo se iscritti ad un corso universitario. - ai figli inabili al lavoro e a carico del dante causa; - in mancanza di coniuge e di figli ai genitori a carico del dante causa; - in mancanza anche dei genitori ai fratelli celibi ed alle sorelle nubili, inabili al lavoro ed a carico del dante causa. Le pensioni ai superstiti sono erogate nelle seguenti percentuali:
- 60% al solo coniuge - 80% al coniuge con un figlio - 100% al coniuge con due o più figli
Se i superstiti sono esclusivamente figli:
- 70% all’orfano solo - 80% a due orfani - 100% a tre o più orfani
Percentuali per altri superstiti: - 15% per ogni genitore o fratello/sorella |
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