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LA PREVIDENZA
DEI LIBERI PROFESSIONISTI

 

argomento: Contributo integrativo
 

INARCASSA
Architetti e Ingegneri

La percentuale di calcolo è pari al 2% del volume di affari IVA. E’ dovuto comunque un contributo minimo, nel 2009, di 372 euro.
Esso consiste in una maggiorazione dei corrispettivi ripetibile nei confronti di chi usufruisce della prestazione professionale.
Per gli ingegneri e gli architetti che si iscrivono ad Inarcassa prima dei 35 anni il contributo integrativo minimo è ridotto ad un terzo per i primi tre anni solari di iscrizione.
(Art. 23 Statuto Inarcassa)

CASSA FORENSE
Avvocati

E’ dovuto dagli avvocati iscritti agli albi e dai praticanti abilitati al patrocinio iscritti alla cassa, nella misura del 2% sull’effettivo volume di affari IVA.
Un contributo integrativo minimo pari nel 2009 a 395,00 euro è comunque dovuto da tutti gli iscritti alla cassa, con esclusione dei pensionati di vecchiaia.
Tale minimale non è dovuto inoltre, per i primi 3 anni di iscrizione, dagli avvocati di età inferiore a 35 anni. In entrambi questi casi, pensionati e neoiscritti, è comunque dovuto il contributo integrativo in percentuale.
(Art. 11 L. 576/80)

N.B.
E' in approvazione l'innalzamento della percentuale dal 2% al 4%.

ENPAB
Biologi

I biologi devono applicare, e versare all’ente una maggiorazione del 2% su tutti i corrispettivi rientranti nel volume annuale d’affari ai fini IVA. Il contributo integrativo minimo è pari, nel 2008, a 78 euro.
Tale contributo è ripetibile, in fattura, a colui il quale usufruisce della prestazione professionale.
(Art. 4 Regolamento Enpab)

EPAP
Chimici, Agronomi, Attuari, Geologi

La percentuale di calcolo è pari al 2% del volume di affari IVA. E’ dovuto comunque un contributo minimo pari a 7 volte il 2% del contributo minimo soggettivo.
Il contributo integrativo è ripetibile nei confronti di colui che usufruisce dalle prestazione professionale.
Per il 2009 tale importo è pari a 77,00 euro.
(art. 4 Regolamento)

CNPADC
Dottori Commercialisti

Il contributo integrativo è obbligatorio e calcolato in percentuale (4%) sul volume d’affari IVA.
E’ comunque dovuto un contributo integrativo minimo pari al 4% di un importo pari a 7,5 volte il contributo soggettivo minimo. Per il 2009 questa cifra è pari a 696,00 euro.
Tale contributo è ripetibile nei confronti di colui il quale usufruisce della prestazione professionale.
Il contributo integrativo minimo non è obbligatorio per i pensionati, anche di invalidità, che continuino nella professione e per i dottori commercialisti di età inferiori a 35 anni esonerati dall’obbligo del contributo soggettivo minimo.
(Art. 2 Regolamento Regime Previdenziale)

CASSA GEOMETRI
Geometri

I geometri devono applicare ai loro onorari una maggiorazione del 4% sui loro compensi da attività professionali imponibili ai fini dell’ IVA.
Ogni iscritto alla cassa deve comunque versare un minimale pari alla percentuale di versamento del contributo integrativo (4%) su un volume minimale d’affari pari a 10 volte il contributo minimo dovuto nell’anno stesso.
Il contributo è ripetibile nei confronti di chi usufruisce della prestazione professionale.
Nel 2009 il contributo minimo è pari a 800 euro.
(Art. 2 Regolamento contribuzione)

ENPAPI
Infermieri

La percentuale di calcolo è pari al 2% del volume di affari IVA. E’ dovuto comunque un contributo minimo di 120,00 euro.
Tale maggiorazione è ripetibile nei confronti di chi abbia usufruito della prestazione professionale.
L’infermiere che abbia richiesto la cancellazione dall’ente per compimento del 65° anno di età e che continui a svolgere attività professionale è tenuto al pagamento del solo contributo integrativo.
L’iscritto che sia titolare anche di rapporto di lavoro dipendente con orario superiore alla metà del tempo pieno non è soggetto all’obbligo di minimale per il contributo integrativo.
(Arti. 4 Regolamento di previdenza)

EPPI
Periti Industriali

La percentuale di calcolo è pari al 2% del volume di affari IVA. E’ dovuto comunque un contributo minimo di 114,42 euro per il 2008 fino a un reddito minimo, o inferiore, di 5721,13 euro annuo.
(Dato non ancora aggiornato al 2009)
Il contributo integrativo è dovuto anche da parte degli iscritti esonerati dal pagamento del contributo soggettivo (es. pensionati) purché esercitanti.
Esso consiste in una maggiorazione da applicare ad ogni prestazione svolta, che è ripetibile nei confronti di chi abbia usufruito della prestazione professionale stessa.
(Art. 4 Regolamento attività di previdenza)

ENPAP
Psicologi

Gli psicologi iscritti all’Enpap devono applicare, e versare all’ente, una maggiorazione del 2% su tutti i corrispettivi rientranti nel volume d’affari ai fini IVA. Tale maggiorazione è ripetibile nei confronti di chi usufruisce del servizio. Il contributo integrativo minimo annuale dovuto è pari a 60,00 euro, per tutti gli iscritti compresi quelli di età superiore ai 65 anni senza alcuna riduzione.
(Articolo 4 Regolamento di attuazione)

Nota sulla contribuzione
Tutti i predetti contributi, eccetto quello di maternità, sono frazionabili in dodicesimi, per periodi di assicurazione inferiori all’anno.
La prescrizione dei contributi dovuti si compie con il decorso di 5 anni.
Il contributo soggettivo e quello di maternità sono deducibili Irpef.
L’articolo 17 del regolamento di attuazione dispone che deve essere inviato annualmente un estratto conto ad ogni assicurato.

CNPR
Ragionieri e Periti Commerciali

Tutti gli iscritti agli albi dei ragionieri e periti commerciali, anche se non iscritti alla Cassa, purché non iscritti a cassa professionale diversa, devono applicare una maggiorazione percentuale su tutti i corrispettivi rientranti nel volume d’affari ai fini IVA. Dal 2005 questa maggiorazione è il 4%.
E’ comunque da pagarsi un contributo integrativo minimo di 1.680,00 euro nel 2009.
Tale maggiorazione è ripetibile nei confronti di colui che usufruisce della prestazione professionale.
(Articolo 37 Regolamento di esecuzione)

ENPAV
Veterinari

E’ fatto obbligo di pagare il contributo integrativo a tutti gli iscritti agli albi professionali dei medici veterinari. Esso è pari al 2% del volume annuale di affari ai fini dell’IVA.
Per i veterinari dipendenti da Enti pubblici o privati o con essi convenzionati, oltre che nei casi di collaborazione coordinata e continuativa, il contributo è pari al 2% dei corrispettivi e contributi percepiti.
Tale maggiorazione è ripetibile nei confronti del richiedente la prestazione professionale.

E’ comunque da versarsi un contributo minimo di € 420,00 (2009).

Coloro che si iscrivono alla cassa prima del compimento del 32° anno di età hanno diritto ad un abbattimento del 50% sul contributo integrativo minimo per l’anno di iscrizione ed i due successivi.
(Art. 7 Regolamento di attuazione)

 


Confederazione Generale Italiana del Lavoro  

  © by Fulvio Rubino - 2009