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LA PREVIDENZA
DEI LIBERI PROFESSIONISTI

 

argomento: Contributo di solidarietà
 

EPAP
Chimici, Agronomi, Attuari, Geologi

Gli iscritti EPAP hanno l’obbligo di versare a titolo di contributo di solidarietà il due per mille del reddito imponibile ai fini del contributo soggettivo. Tale contributo è dovuto anche dai cosiddetti iscritti non contribuenti, ovvero pensionati ed ex iscritti che mantengono una posizione presso la cassa non avendo richiesto alcuna prestazione, restituzione dei contributi o ricongiunzione.
La misura di questo contributo non può essere inferiore, nel 2009, a 11,00 euro.
(art. 3 Regolamento)

ENPAF
Farmacisti

Coloro i quali si siano iscritti successivamente al 2004 hanno la facoltà di poter versare il solo contributo di solidarietà (pari al 3% del contributo intero; nel 2009 = 164,00 euro).
Per accedere a tale possibilità è però necessario che i farmacisti interessati esercitino attività professionale in regime di lavoro dipendente (a tempo indeterminato o determinato) in relazione alla quale siano soggetti all'assicurazione generale obbligatoria ovvero ad altra previdenza obbligatoria e non abbiano altri redditi professionali (fiscalmente dichiarati o accertati non soggetti a contribuzione previdenziale obbligatoria) esenti da contribuzione previdenziale, ovvero iscritti che siano disoccupati temporanei e involontari, inseriti nelle liste anagrafiche dei Centri per l’impiego a seguito della presentazione della dichiarazione di disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa.
Il contributo di solidarietà non concorre a stabilire l’anzianità assicurativa e quindi non sarà utile per maturare il diritto a pensione nei confronti dell’ENPAF; non può essere riscattato o trasferito presso altra gestione.
(Art. 21 commi 3 e 4 Regolamento)

La domanda di riduzione
La riduzione contributiva o la richiesta di contributo di solidarietà non possono essere riconosciuti se non a seguito di presentazione di apposita domanda, che deve pervenire all’ENPAF nell’anno precedente a quello per il quale si intende fruire del beneficio contributivo.
Per coloro che si iscrivono per la prima volta all’Ordine e all’ENPAF, il termine di decadenza è fissato al 30 settembre dell’anno successivo a quello della loro prima iscrizione.

Il contributo intero
Vi sono alcune categorie di iscritti che non possono accedere ad alcun beneficio contributivo e quindi sono tenuti a versare il contributo intero, si tratta dei:
- titolari di farmacia;
- soci di società di gestione di farmacia privata;
- associati agli utili di farmacia;
- iscritti che lavorano in farmacia in qualità di collaboratori di impresa familiare;
- esercenti attività professionale in regime libero professionale;
- esercenti attività professionale in regime di collaborazione coordinata e continuativa.

 


Confederazione Generale Italiana del Lavoro  

  © by Fulvio Rubino - 2009